Quasi 11 milioni di euro di utile netto: Banca Territori del Monviso si conferma solida e in crescita

Venerdì i soci hanno approvato il bilancio ed eletto le nuove cariche sociali

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«Abbiamo presentato ai soci un bilancio sano, frutto non solo di un’oculata gestione, ma di scelte dettate dalla nostra sensibilità verso i territori e le loro Comunità, verso i giovani e l’ambiente: ecco perché siamo particolarmente soddisfatti». Così il Direttore Generale Luca Murazzano ha sintetizzato l’esito dell’assemblea di Banca Territori del Monviso che venerdì pomeriggio ha approvato l’esercizio finanziario 2023.

Il trend di crescita, che prosegue da anni, è stato confermato dai numeri, a partire dall’utile netto che a fine dicembre dell’anno scorso ha sfiorato gli 11 milioni di euro, con un aumento di quasi il 30% rispetto all’anno prima. La raccolta complessiva, vale a dire il totale delle somme che soci e clienti affidano alla banca, è aumentata del 9,3% arrivando a sfiorare il miliardo e 400 milioni di euro. E anche gli impieghi, cioè le risorse che BTM ha utilizzato per sostenere i progetti di famiglie e imprese, sono stati incrementati del 3,4%, per un totale di 556 milioni.

«La crescita di Banca Territori del Monviso va oltre le cifre di bilancio – ha spiegato il Presidente Alberto Osenda –. Il miglioramento dei conti e l’ampliamento territoriale, con l’apertura della nuova filiale di Collegno, sono stati possibili proprio perché BTM ha lavorato al servizio delle comunità territoriali: queste a loro volta sono cresciute, contribuendo a rafforzare la banca, creando un circolo virtuoso».

Quel circolo che ha permesso di nuovo di vedere Banca Territori del Monviso ai vertici tra gli istituti di credito più affidabili. Ancora una volta, infatti, Altroconsumo Investi ha assegnato a BTM le 5 stelle per solidità. Come si legge nel bilancio, l’aumento del patrimonio – che si attesta, a fine 2023, a 96 milioni di euro – ha consentito di migliorare ancora Cet1 Ratio e Cet1 Capital Ratio, gli indicatori che misurano la solidità della banca ed esprimono il rapporto tra capitale ordinario versato e le attività (impieghi e investimenti) ponderate per il rischio. Entrambi sono pari al 25,75%, valore tra i migliori dell’intero sistema bancario italiano.

Il buon lavoro svolto dall’intero Consiglio di Amministrazione nella gestione delle risorse è stato valutato positivamente sia da chi già conosceva Banca Territori del Monviso, sia da chi ha deciso di entrare a farne parte, tanto che il numero dei soci, a fine dicembre scorso, è arrivato a 9.576, +5,1% sull’anno, e continua a salire (oggi si contano 9.779 soci). In particolare, i giovani sono sempre più numerosi all’interno della compagine sociale di BTM. «Il loro spirito di iniziativa e innovazione è lo stesso che anima l’azione della banca, visto che, tra i dipendenti, il 35% è composto di under 40 – ha ribadito il Direttore Generale Murazzano -. Questa naturale sintonia ci ha indotto a sostenere diverse iniziative per favorire il loro percorso di crescita umana e professionale: dai premi studio ai festival musicali, dagli eventi sportivi a quelli culturali. Senza dimenticare l’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità ambientale per assicurare ai nostri giovani un ambiente pulito e un futuro migliore, attenzione che si esprime in azioni concrete come quelle che attiveremo per compensare la Co2 emessa per l’organizzazione dell’assemblea dei soci e altri importanti progetti in ambito ESG che a breve sveleremo».

A ricevere un particolare riconoscimento sono stati anche due dei gruppi di studenti del Baldessano-Roccati di Carmagnola che hanno partecipato al contest lanciato dalla banca per far crear loro una campagna di marketing per promuovere il conto gratuito Evo Giovani Soci. Il concorso è stato preceduto da un ciclo di incontri presso la Sede di BTM per avvicinare i diplomandi in finanza e marketing al mondo del lavoro bancario: il tutto ha avuto il riconoscimento formale di Pcto (Percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento): le ore impiegate dagli studenti sono state così formalmente riconosciute come attività di alternanza scuola-lavoro.

Durante l’assemblea i soci hanno poi proceduto all’elezione delle nuove cariche sociali rinnovando Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale, i cui componenti erano giunti alla naturale scadenza di mandato. A loro è andato il ringraziamento di tutti i soci per l’ottimo lavoro svolto e la gestione oculata e lungimirante della cooperativa di credito. Un omaggio speciale è poi andato agli storici amministratori Enzo Carle e Michele Tuninetti, nonché al presidente del Collegio Sindacale dott. Gianfranco Capello, che dopo tanti anni di servizio lasciano l’incarico. Il nuovo Consiglio di Amministrazione risulta oggi composto da: Giovanni Casale, Alessio Damilano, Federica Donetto, Francesco Gambino, Alberto Osenda, Alberto Domenico Rinaldi, Maura Vercellio; alla prima riunione il Consiglio procederà all’assegnazione delle cariche statutariamente previste ed all’attribuzione delle deleghe d’incarico specifiche. Il rinnovato Collegio Sindacale è invece composto da: Giovanna Renaudo (presidente), Massimo Gramondi e Gianluca Bracaloni (sindaci effettivi), Ilaria Gazzola e Tommaso Perri (sindaci supplenti). Confermati, nel collegio dei Probiviri, Giancarlo Maero (presidente), Lorenzo Ambrogio e Teresio Bosco; supplenti Maria Teresa Cavarero e Annalisa Coppola.