Storia
Storia - Ripercorri la storia della nostra banca
L’economia della Provincia di Cuneo – nel Dopoguerra quasi esclusivamente agricola – si disponeva ad aprire la strada al possibile sviluppo di attività artigiane e anche di piccole attività commerciali. L’operosità delle famiglie del territorio confermava la voglia di sviluppo e le istituzioni locali si apprestavano a proporre un progetto politico nuovo, rispettoso sia della libertà individuale, sia della ambizione imprenditoriale di coloro che non accettavano più di ricorrere al prestito personale delle persone facoltose.
Peraltro, la disponibilità di sportelli bancari nel territorio era carente e l’Onorevole Luigi Bima, fossanese, suggerì di costituire la Cassa Rurale ed Artigiana, sotto forma di cooperativa, nelle località della propria competenza elettorale. Il suggerimento fu accolto con entusiasmo, anche per la volontà espressa dalla collettività competente, di attuare i tre principi cardine, promossi dalla Cassa Rurale ed Artigiana medesima (oggi Credito Cooperativo): localismo, solidarietà, mutualismo. Questo, anche per migliorare le condizioni dei piccoli operatori locali, non solo dal punto di vista economico, ma anche da quelli culturale e sociale.
1952
Nasce la Cassa Rurale e Artigiana di Sant’Albano Stura
Il 13 Gennaio 1952 trentasei Soci fondano la Cassa Rurale ed Artigiana di Sant’Albano di Stura con un capitale sociale di 180 mila Lire, interpretando lo spirito cooperativistico del politico tedesco Frederick Wilhelm Raiffeisen il quale, nella seconda metà del 1800, istituì le prime “casse rurali” a sostegno delle famiglie tedesche disagiate.
1962
Nasce la Cassa Rurale e Artigiana di Casalgrasso
Il 27 Ottobre 1962 fu siglato l’atto costitutivo della Cassa Rurale ed Artigiana di Casalgrasso (Società Cooperativa a responsabilità limitata) versando il capitale sociale complessivo di 590 mila Lire che vincolava ogni Socio a rispondere in solido fino a dieci volte la quota di capitale da lui versata.
2000
Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura
L’attuale Banca Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano di Stura, risulta dalla fusione delle due “casse” locali. La fusione, deliberata il 26 Maggio 2000, diventa operativa il 5 Ottobre dello stesso anno. La Banca conta oggi oltre 8.000 Soci e più di cento dipendenti ripartiti in 19 filiali dislocate in alcune località delle Province di Cuneo e di Torino, oltre che nella città di Torino. Le filiali operano coordinate dal Centro Servizi ubicato a Borgo Salsasio di Carmagnola, inaugurato nel mese di Giugno del 2006.
2019
Adesione al Gruppo Cassa Centrale
L’obiettivo della riforma del Credito Cooperativo è ottenere un sistema più coeso ed efficiente, pur nell’autonomia delle singole banche. Il Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo nasce dall’impegno di Cassa Centrale Banca e di molte Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo di tutta Italia. La volontà è continuare a valorizzare il territorio attraverso un’offerta attenta alle persone, secondo logiche di mutualità, condivisione e autonomia.
2022
Nasce Banca Territori del Monviso
L'Assemblea dei soci ha approvato, in sessione straordinaria, la proposta del Consiglio di Amministrazione di modifica della denominazione della Banca in:
Banca Territori del Monviso - Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant'Albano Stura Società cooperativa" - in forma abbreviata “Banca Territori del Monviso s.c.” ovvero “BTM”. Il nome “Banca Territori del Monviso” aggiorna quindi la denominazione sociale della Banca con un nome maggiormente inclusivo di tutto il territorio in cui la nostra banca oggigiorno opera. Infatti il “Monviso”, detto anche “Re di Pietra”, con i suoi 3841m slm e la sua forma piramidale imponente, che si erge maestosa quasi dal nulla, è ben visibile e riconoscibile da tutti i comuni di operatività della Bcc, sia in provincia di Cuneo che di Torino.